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All’aeroporto di Roma Fiumicino due donne sono state arrestate per possesso di oltre 1.000.000 di euro in valigia. Il Ministero dell’interno ha avviato le indagini.
Durante la perquisizione sono stati trovati 800.000 euro e 286.000 dollari americani. Le passeggere non avevano rilasciato alcuna dichiarazione alle autorità doganali dell’aeroporto, sebbene fossero obbligate a farlo
Pubblicato il: 16 July 2025
A cura di Valentina Moretti

Due donne di nazionalità straniera sono state arrestate all’aeroporto di Roma Fiumicino dopo che le autorità doganali hanno scoperto oltre un milione di euro in contanti nascosti nei loro bagagli. Il fermo è avvenuto durante i controlli di routine sugli arrivi internazionali, quando un agente ha notato comportamenti sospetti da parte delle passeggere provenienti da un volo transcontinentale.
Secondo quanto riportato dal Ministero dell’Interno, le due donne non avevano compilato alcuna dichiarazione doganale e tentavano di transitare attraverso il corridoio verde riservato ai viaggiatori che non trasportano somme significative o merci soggette a restrizioni. Il loro atteggiamento nervoso ha attirato l’attenzione degli ispettori, che hanno deciso di procedere con una perquisizione approfondita.
Durante l’ispezione dei bagagli, sono stati rinvenuti 800.000 euro suddivisi in banconote da 200 e 500 euro, abilmente occultati in doppifondi di valigie rigide. In un secondo bagaglio, nascosti tra effetti personali, sono stati trovati anche 286.000 dollari americani, privi di tracciabilità e non dichiarati alle autorità italiane.
Le donne non hanno fornito spiegazioni convincenti sull’origine del denaro e si sono contraddette più volte durante gli interrogatori. I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno immediatamente sequestrato la somma, in attesa di ulteriori verifiche sulla provenienza e sull’eventuale coinvolgimento in attività illecite.
Il caso è ora oggetto di un’indagine condotta in collaborazione con la Guardia di Finanza e la Direzione Investigativa Antimafia. Le autorità stanno analizzando i movimenti bancari e i contatti telefonici delle due donne per capire se vi siano legami con organizzazioni criminali internazionali o attività di riciclaggio di denaro.
Fonti interne al Ministero affermano che negli ultimi mesi si è registrato un aumento dei tentativi di trasporto illecito di denaro contante attraverso gli scali italiani, con particolare intensificazione nei grandi aeroporti come Roma Fiumicino e Milano Malpensa. I controlli sono stati rafforzati proprio per contrastare questi fenomeni.
Nel frattempo, le due donne, attualmente detenute presso il carcere di Rebibbia, sono in attesa di udienza preliminare. Il loro legale ha dichiarato che le clienti negano ogni accusa e sostengono di non essere a conoscenza del contenuto illecito dei bagagli, puntando il dito contro presunti complici terzi.
L’episodio rilancia il dibattito sull’efficacia dei controlli doganali e sulla necessità di una maggiore cooperazione internazionale per tracciare i flussi di denaro illecito. Le autorità invitano i viaggiatori a rispettare le normative e ricordano che il trasporto di somme superiori a 10.000 euro deve essere sempre dichiarato.