Cibo e Sapori
A Palermo apre il primo mercato interamente sostenibile
Prodotti a km zero, packaging compostabili e fornitori certificati: così la Sicilia promuove un nuovo modello alimentare.
Pubblicato il: 09 July 2025
A cura di Alessandro Conti

A Palermo ha aperto le porte il primo mercato interamente sostenibile della Sicilia, un progetto ambizioso che unisce tradizione alimentare e innovazione ecologica. Il mercato, situato nel quartiere Albergheria, è stato ristrutturato seguendo criteri di bioedilizia e utilizza esclusivamente energia solare.
Gli stand ospitano solo produttori locali certificati, con filiere tracciabili e approccio biologico. Tutti i prodotti sono a km zero: ortaggi, formaggi, legumi e conserve provengono da aziende agricole della provincia, molte delle quali gestite da cooperative giovanili.
Il mercato ha adottato una politica plastic-free: i venditori utilizzano contenitori compostabili e offrono sconti a chi porta i propri sacchetti o barattoli. Inoltre, è stato attivato un servizio di consegna in bicicletta per il centro storico, per ridurre l’impatto del trasporto.
“Vogliamo che questo spazio diventi un modello replicabile anche in altre città italiane,” spiega Francesca Caracciolo, coordinatrice del progetto. “Non si tratta solo di vendere cibo, ma di promuovere un modo diverso di pensare il consumo e la relazione con il territorio.”
Il mercato ospita anche uno spazio didattico per le scuole, con laboratori sulla stagionalità, l’agricoltura rigenerativa e il compostaggio domestico. Le attività sono gratuite e pensate per avvicinare i bambini a una cultura alimentare più consapevole.
L’iniziativa è stata sostenuta con fondi europei e ha coinvolto numerose realtà del terzo settore. Durante l’inaugurazione, il sindaco ha elogiato il progetto come “un simbolo di rinascita urbana e innovazione sociale in una delle aree storicamente più complesse della città.”
Grazie al successo dei primi mesi, il modello palermitano sta suscitando interesse anche da parte di amministrazioni di altre città del sud, pronte a esplorare soluzioni simili per promuovere un’economia locale equa e sostenibile.